15 giugno 2020

Agribologna: quattro nuovi prodotti per la Linea ‘Questo l’ho fatto io’

Agribologna: quattro nuovi prodotti per la Linea ‘Questo l’ho fatto io’

La famiglia di ortaggi a marchio ‘Questo l’ho fatto io’ del Consorzio Agribologna viene ampliata e arricchita con quattro nuove referenze: minipeperoni dolci, asparagi, fagiolini verdi, lattuga iceberg, tutte con grande attenzione alla sostenibilità del packaging.

In questi mesi, il Consorzio Agribologna, non ha mai interrotto le sue attività, il suo percorso di ricerca, innovazione di prodotto e per la sostenibilità ambientale e lancia quattro nuovi prodottiminipeperoni dolci, asparagi verdi, fagiolini verdi e lattuga iceberg. Le referenze vengono ad arricchire la gamma di ortaggi ‘Questo l’ho fatto io’, che oggi può contare, su un’offerta totale di ben 28 prodotti. Accomunano le referenze, tutte nate fra Bologna e Rimini, la più grande cura per le fasi di selezione e ricerca e la proposta di un packaging attento a sostenibilità e riciclo.
Per quanto riguarda i Minipeperoni dolci ‘Questo l’ho fatto io’, Francesco Ambruosi è il socio produttore, specializzato nella produzione di peperoni friggitelli, proprietario dell’omonima azienda agricola, situata a San Marino di Bentivoglio, in provincia di Bologna. Ed è proprio dall’esperienza consolidata nella coltivazione dei peperoni, che nasce l’idea di ricercare un prodotto nuovo, a partire dall’individuazione della varietà più idonea ai terreni, che consenta il giusto equilibrio fra sviluppo della pianta e carico di produzione. Si tratta degli elementi cruciali per ottenere il raccolto della migliore qualità, per tutta la stagione. Francesco Ambruosi e i tecnici del Consorzio Agribologna si sono confrontati con le aziende sementiere, per poter ottenere la gamma completa di colori dei peperoni - gialli, arancio, rosso – mettendo a punto una particolare tecnica di produzione che ne esalti il sapore. I mini peperoni dolci vengono coltivati assieme ai friggitelli, in 1.2-1.5 ettari di terreno. Quest’anno i trapianti sono stati effettuati ad aprile in pieno campo. Le raccolte inziano a metà giugno circa e dureranno fino a novembre. Quando il prodotto raggiunge la grandezza e il colore desiderati, viene lavorato e selezionato, secondo i più rigidi parametri qualitativi. La confezione è in vassoio di cartone, riciclabile al 100% nella raccolta differenziata della carta. All’interno della confezione, una ricetta è ‘firmata’ dal volto del socio, il suo nome, la località dell’azienda agricola e una ricetta dedicata: mini peperoni al forno, ripieni di feta, al profumo di timo. I mini peperoni dolci sono in vendita presso i punti vendita Coop dal mese di giugno, fino ad ottobre.

Gli asparagi verdi ‘Questo l’ho fatto io’, sono coltivati dall’azienda agricola Manni, di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, e sono disponibili nei punti vendita Coop, dal mese di aprile fino a giugno. Alberto Nanni, a 29 anni, conduce l’azienda agricola di famiglia. Si tratta di uno degli impianti di asparago più grandi della Romagna, con quasi 5 ettari dedicati alla produzione. È un’asparagiaia nuova, di appena due anni, nella quale vengono coltivate diverse varietà di quest’ortaggio verde, fra le quali: ErosGiove ed Ercole. Grazie al terreno vocato e alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli, gli asparagi verdi ‘Questo l’ho fatto’ si caratterizzano per il sapore dolce e la consistenza gradevole e per nulla ‘legnosa’.
Una volta raccolti, gli asparagi verdi vengono selezionati. Solo i migliori sono assemblati in mazzetti e avvolti in un foglio di plastica, riciclabile nella raccolta differenziata, che viene firmato dal volto del socio, dal territorio in cui è situata la sua azienda agricola e propone tre ricette per esaltare e degustare al meglio gli ortaggi.

Ed è sempre il socio Alberto Nanni che coltiva anche 11 ettari di fagiolini verdi ‘Questo l’ho fatto io’. Il processo di selezione delle varietà di prodotto più idonee da inserire nella linea, garantendo una produzione continuativa dalla primavera all’autunno, è stato più che mai accurato e ha reso necessarie diverse sperimentazioni, al termine delle quali sono state identificate, tra le altre varietà, la Giulivo e la Raggiante. La selezione delle specie avviene attraverso il monitoraggio di campi prova, in partnership con le ditte sementiere, che propongono le migliori varietà delle piante. Si tratta di una coltura contraddistinta da una notevole sensibilità agli andamenti climatici, che possono influire notevolmente sulla resa per ettaro. Le semine del fagiolino incominciano a marzo e terminano a inizio settembre, garantendo la raccolta del prodotto da giugno fino a novembre.
I fagiolini Questo l’ho fatto io da 250 gr. sono già spuntati, favorendo un notevole risparmio di tempo nella preparazione di qualsiasi ricetta e sono confezionati in vassoi di cartone, riciclabile, ideali anche per il singolo. Inoltre, i fagiolini Questo l’ho fatto io, oltre ad essere disponibili anche in sacchetti da 750 gr, sono anche sostenibili e con il claim “Fai uno strappo per fare la differenza” dichiarano l’intenzione di ridurre gli sprechila confezione è intelligente perché permette di separare facilmente la plastica dalla carta e di riciclarle nei contenitori corrispondenti con estrema facilità. Inoltre, l’impiego di un sacchetto realizzato interamente in rete di plastica, implica un risparmio del 50% di plastica rispetto alle buste realizzate interamente in plastica. Entrambe le confezioni presentano la faccia di Alberto, il luogo di produzione dei fagiolini e una ricetta che consiglia come cucinarli per poterli assaporare nel pieno del loro gusto. I fagiolini spuntati Questo l’ho fatto io saranno in vendita da metà giugno presso i punti vendita Coop.

La Lattuga iceberg ‘Questo l’ho fatto io’ viene prodotta nelle aziende agricole Tufo e Muratori, di Rimini e San Mauro Pascoli (FC).
Si tratta di una coltivazione per la quale i lavori iniziano già da fine gennaio, quando vengono effettuati i primi trapianti in pieno campo, mentre la raccolta inizia a fine marzo e termina a dicembre.
A seconda del periodo di trapianto, vengono utilizzate diverse varietà di lattuga iceberg, selezionate per gli alti livelli di resistenza a parassiti e malattie quali: bremia, fusarium e afidi. Le sperimentazioni varietali vengono condotte per anni, in campi prova dedicati e testate per cicli diversi, direttamente nei campi dei soci, al fine di verificarne l’adattabilità alle zone di produzione e alle tecniche colturali utilizzate.
La lattuga iceberg è confezionata in buste, caratterizzate del colore rosso proprio del marchio e realizzate in plastica riciclabile ed è firmata come sempre dai volti dei soci, a garanzia di qualità e dall’indicazione geografica di provenienza. La lattuga iceberg croccante, dissetante e facile da pulire sarà disponibile sui banchi ortofrutta dei punti vendita Coop a partire dal mese di maggio, fino ad ottobre.